FUN 4 KIDS | Lugano | Claudia Giraudo, Lene Kilde, Sabrina Milazzo, Valeria Vaccaro

La mostra FUN 4 KIDS del 2022 di PUNTO SULL’ARTE ora approda in Svizzera.
Quattro artiste donne contemporanee, Claudia Giraudo, Lene Kilde, Sabrina Milazzo e Valeria Vaccaro sono le protagoniste della mostra. I dipinti e le sculture saranno esposti nella raffinata Art Gallery Artè Restaurant a Lugano. L’elegante location, affacciata sulle sponde del lago di Lugano, fa parte del lussuoso Hotel a 5 stelle Villa Castagnola. Da anni Art Gallery Artè Restaurant propone un connubio irresistibile di ottimo cibo e arte. Quest’anno le opere delle nostre artiste sono state scelte per restare in mostra fino a novembre 2024. Le artiste di FUN4KIDS puntano lo sguardo sulle contraddizioni e sulle emozioni che l’infanzia genera.

Claudia Giraudo, torinese classe 1974, porta in mostra una selezione dei suoi personaggi leggeri e fatati. L’artista dipinge con precisione capillare e antica, riprendendo le lezioni dei maestri del Rinascimento e del Nord Europa. Spesso riconducibili al mondo delle fiabe, i suoi bambini sono sempre impegnati in misteriosi eloqui con i loro animali guida.

L’infanzia che racconta Lene Kilde, norvegese del 1981, passa attraverso le sue sculture in calcestruzzo e rete metallica. Seppur prive di un volto, le opere di Kilde trasmettono le mille emozioni che colorano il mondo dell’infanzia. La comunicazione non verbale è la più onesta, sostiene Kilde, e di questa convinzione ne ha fatto virtuosismo.

Sabrina Milazzo, pittrice torinese nata nel 1975, espone una serie di oli su tela ad altissima risoluzione. I personaggi Disney che hanno nutrito l’immaginario delle ultime generazioni si stagliano su sfondi luminosissimi e abbacinanti. Milazzo con la sua pennellata morbida raffigura il momento di transito tra l’età dell’innocenza e quella della consapevolezza.

Valeria Vaccaro, artista torinese del 1988, porta a Lugano le sue celebri sculture che incantano e ingannano allo stesso tempo. I giocattoli scolpiti dall’artista giocano con la percezione dello spettatore creando un cortocircuito di significati. Matite apparentemente di legno, si rivelano essere in marmo bianco, a sottolineare il messaggio che nulla è mai come sembra.