Nei dipinti di Fujio Nishida si percepisce l’unione della tradizione artistica giapponese a quella italiana. Che siano fiori, frutti o gomitoli di lana, gli oggetti da lui rappresentati sembrano fluttuare in un universo onirico, sospesi nel vuoto, come apparizioni che sembrano dover improvvisamente svanire nel nulla. Crea le sue composizioni in studio e dipinge le sue nature morte dal vero con infinita pazienza e perizia. In ogni pennellata emerge la volontà di ricercare un gioco di sottili equilibri.
Fujio Nishida nasce a Kobe, in Giappone, nel 1950. Si laurea all’Università d’Arte di Kanazawa nel 1974 e nel 1980 si trasferisce a Milano e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera. Inizia subito una lunga carriera di mostre personali e collettive tra Italia e Giappone. Tra le ultime si ricordano Retrospettiva presso l’Ishikawa Prefectural Museum of Art a Kanazawa (2021), la personale alla Fujii Gallery a Tokyo (2018) e le collettive Incontro nel Natale a Palazzo Bovara (2019) ed Energia al Palazzo della Permanente a Milano (2014). Nel 2010 ha pubblicato il volume Fujio Nishida. Opere 1980-2010, un’importante monografia che riassume trent’anni della sua attività artistica. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private. Vive e lavora in provincia di Como.
