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Rudy Pulcinelli | Anomalia

La ricerca di Rudy Pulcinelli si incentra sul tema del dialogo e dell’individuo come unità di misura del valore potenziale del genere umano. Nella babele contemporanea di popoli ed etnie drammaticamente consumati da lotte intestine, dove la considerazione di una vita umana diviene talvolta tristemente esigua, l’artista cerca di legare il concetto di comunicazione a quello di memoria che insieme rivestono un ruolo importante per costruire le basi del suo linguaggio scultoreo-installativo. Pulcinelli decide di farlo utilizzando il simbolismo e le sagome delle lettere dei 7 alfabeti più diffusi al mondo: Greco, Cirillico, Ebraico, Arabo, Cinese, Latino e Thailandese. L’utilizzo del linguaggio nelle sue opere è volto a una riflessione più profonda che nasce da una semplice considerazione: da bambini, prima che un qualsiasi linguaggio venga assimilato, si è in grado di comunicare con tutti, indipendentemente dalle proprie origini. L’apprendimento di un linguaggio porta all’edificazione di una barriera che comporta vincoli e proibizioni. La contrapposizione tra l’importanza dell’educazione scolastica e ciò che essa comporta diviene ora palese.

L’Università degli studi di Firenze e il Polo Universitario Città di Prato presentano una produzione CSA- Centro Sperimentale dell’Audiovisivo, un video intitolato “Anomalia”(diretto da Paolo Benvenuti, riprese e montaggio di Gabriele Masi), che vi permetterà di entrare nello studio di Rudy Pulcinelli e scoprire gli attrezzi del mestiere, alcune curiosità sulle sue opere, il concept della sua pratica artistica e una breve biografia per imparare a conoscerlo meglio.

L’artista predilige l’utilizzo dell’acciaio in due tipologie: verniciato di bianco laccato che rende le sue sculture ancora più leggiadre e il corten, una tecnica particolare che porta l’acciaio a ossidarsi. Il periodo necessario per questo processo è variabile, in quanto è determinato dagli eventi atmosferici, ma mediamente si tratta di circa 30/40 giorni in cui la natura deve fare la sua parte e prendere il sopravvento sull’opera d’arte. Un’altra tematica importante che si ritrova nel suo lavoro, molto attuale nel mondo dell’arte contemporanea, è quella della Resilienza. In chiave psicologica questo termine indica la nostra capacità psicologica di affrontare il dolore, traumi e le difficoltà, cercando di recuperare il nostro equilibrio interiore e riorganizzando la struttura della nostra personalità senza alienare la propria identità.

Pubblicato il 06/05/2020

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