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INAUGURAZIONE

Sabato 11 Febbraio 2023, H 17-20

LOCATION

PUNTO SULL'ARTE
Viale Sant'Antonio 59/61
Varese, Italia

PERIODO

11 Febbraio – 11 Marzo 2023

ORARI

Martedì - Sabato:
9:30-17:00

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VA: 4 SGUARDI SULLA CITTÀ | Amigues, Cestari, Mezynska e Sunyol interpretano Varese

VA: 4 SGUARDI SULLA CITTÀ | Amigues, Cestari, Mezynska e Sunyol interpretano Varese

La nuova mostra di PUNTO SULL’ARTE è un omaggio a Varese. Quattro Artisti con linguaggi diversissimi tra loro sono stati chiamati a raccontare la città: Jean-Marc Amigues, Daniele Cestari, Marta Mezynska e Tomàs Sunyol. 

Il Vernissage si terrà SABATO 11 FEBBRAIO dalle 17 alle 20 presso la sede principale di Viale Sant’Antonio 59/61 a Varese. Alle 18 la curatrice Alessandra Redaelli presenterà al pubblico l’essenza della mostra.

Le vie del centro storico cittadino – Corso Matteotti, Piazza Piazza Monte Grappa, Vicolo Canonichetta, solo per citarne alcuni – insieme a dettagli della tipica architettura razionalista e a paesaggi naturali che circondano Varese e il suo lago, sono solo alcuni dei soggetti affrontati.

Quattro linguaggi per certi versi antitetici, alla scoperta di una realtà affascinante, multiforme, dove la natura si rivela selvaggia e dove la mano dell’uomo ha creato polifonie di architetture, affiancando siti preistorici e spazi avveniristici e sposando barocco e razionalismo in armonie inedite. 

Francese di Tolosa, JEAN-MARC AMIGUES (1965) investe la città della sua pennellata vibrante, pulviscolare, in perfetto equilibrio tra la resa del dettaglio infinitesimale e un fuori fuoco suggestivo, capace di sottrarre il soggetto alla contingenza del tempo. Dando spazio alla natura – alberi e acqua in cui dare prova del suo virtuosismo impressionista – e rivestendo di una patina di storia e di passato gli scorci più noti. 

Il ferrarese DANIELE CESTARI (1983), invece, travolge lo spazio con una pennellata rapida, gestuale, restituendoci le vie della città in prospettive infinite, mobili, che sembrano precipitare verso lo spettatore per accoglierlo nelle loro fughe; mentre il dettaglio architettonico emerge preciso come inciso da un bisturi nella danza febbrile delle colature, dei graffi e delle macchie.

Un ritorno all’ordine lo imprime MARTA MEZYNSKA (1981), polacca trapiantata a Milano con la passione per le geometrie e per il rigore. Sulle sue tele la città si racconta solo ed esclusivamente attraverso le facciate, in primi piani ravvicinati che escludono il cielo e lo spazio circostante. La sua preferenza naturalmente va alle architetture razionaliste, che racconta in punta di pennello, mattone dopo mattone, ipnotizzandoci con la precisione della pennellata e con il gioco dei contrappunti cromatici e lasciandoci spesso in bilico tra la certezza della figurazione e la sensazione dell’astratto. 

E con l’astratto gioca anche TOMÀS SUNYOL (1964), catalano, il quale scompone le forme in una sorta di neocubismo. Declinate nelle tinte mediterranee dei blu, dei gialli vivi, dei rossi e degli aranci, le vie e le piazze di Varese si trasformano in intarsi geometrici scivolanti, ipnotici, dove lo spettatore rintraccia prospettive, soglie, facciate e profili di monti ricostruendoli nella propria mente.

Un CATALOGO BILINGUE con la riproduzione delle opere esposte e il testo critico di Alessandra Redaelli sarà realizzato da PUNTO SULL’ARTE.

ARTISTI

Jean-marc Amigues, Daniele Cestari, Marta Mezynska, Tomàs Sunyol